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Cento studenti-tutor a sostegno dei colleghi con disabilità

Avviato stamattina il servizio coordinato dal CInAP dell’Università di Catania

19 Febbraio 2020
Alfio Russo

Da stamattina cento studenti universitari, selezionati nei mesi scorsi tramite bando, supporteranno per un anno i loro colleghi con disabilità e/o con Disturbi specifici dell’apprendimento iscritti ai corsi di laurea dell’ateneo grazie al servizio di tutorato part-time coordinato dal Centro per l’integrazione attiva e partecipata dell’Università di Catania, presieduto dal prof. Massimo Oliveri e diretto dalla dottoressa Lidia Basile.

Ad accogliere i nuovi tutor nel Palazzo centrale dell’ateneo il presidente Oliveri, insieme con le referenti del servizio Ileana Caruso e Mariangela Messina. «In linea con l’impegno perseguito dal CInAP – ha spiegato il prof. Oliveri– puntiamo a potenziare, quantitativamente e qualitativamente, questa tipologia di servizio che ha importanti ricadute sui singoli studenti coinvolti e ai fini della sensibilizzazione e diffusione di una nuova cultura dell’inclusione».

L’attività mira infatti ad incoraggiare l’impegno nello studio e la partecipazione attiva alla vita universitaria degli studenti con difficoltà, attraverso il coinvolgimento di colleghi senior che, sulla base della propria esperienza, mettono in atto interventi inclusivi e di supporto didattico funzionali alla proficua prosecuzione degli studi. In questi ultimi anni, per far fronte al sempre crescente numero di studenti con disabilità e/o Dsa che richiedono il servizio, il CInAP ha ampliato il numero di collaborazioni (da 70 a 100), il monte ore complessivo assegnato a ciascun collaboratore (da 150 a 200), incrementando il compenso e la durata dell’incarico, fino a un anno. «È un impegno importante e soprattutto un’esperienza di vita fondamentale per la propria crescita per chi svolgerà l’attività di tutoraggio» ha aggiunto il prof. Oliveri.

La cornice teorica e metodologica a cui il servizio si ispira è la peer education: la dimensione orizzontale nella condivisione dei saperi, il legame di similarità insito nello status di colleghi di corso e lo scambio di esperienze comuni, favoriscono la credibilità e l’efficacia dell’azione didattica, consentendo di acquisire conoscenze e competenze trasversali che modificano comportamenti e atteggiamenti. Il tutorato è quindi un’opportunità di crescita per i destinatari del servizio che diventano protagonisti attivi del proprio percorso formativo e non più meri recettori di contenuti, e per gli stessi tutor che hanno l’opportunità di implementare abilità trasversali, puntando sullo sviluppo di capacità relazionali e tecnico-pratiche utili all’analisi di problematiche individuali e comuni e alla ricerca delle possibili soluzioni.

Le attività svolte saranno costantemente monitorate dalle dott.sse Caruso e Messina per valutare l’efficienza del servizio e il buon andamento dello stesso, rilevando poi periodicamente l’efficacia per gli studenti destinatari, al fine di verificare la corretta prosecuzione delle attività o di rimodularle.