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Il processo amministrativo telematico e la sua incidenza su giurisdizione e sul diritto alla difesa

Il rettore Francesco Basile: “La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per migliorare e velocizzare i procedimenti amministrativi”

16 Aprile 2018
Alfio Russo

“La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per migliorare e velocizzare il processo amministrativo telematico e avvicinare le stesse al cittadino in modo unitario”. Con queste parole il rettore Francesco Basile ha aperto, nell’aula delle adunanze del Tar di Catania, i lavori del convegno “Il processo amministrativo telematico e la sua incidenza sull’esercizio della giurisdizione e sul diritto della difesa”.

Un incontro promosso dalla Camera Amministrativa Siciliana, dall’Ordine degli Avvocati di Catania, dall’Unione nazionale Avvocati amministrativisti, con il patrocinio dell’Università di Catania, su impulso del prof. Felice Giuffrè, ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico, nel dipartimento di Scienze politiche e sociali.

“Questo incontro rappresenta un momento di confronto importante per la formazione del settore giuridico in tutte le sue parti - ha aggiunto il rettore -. Dobbiamo migliorare il sistema attuale già rodato con le innovazioni e trovare nuove possibili soluzioni che possano ulteriormente aiutare lo sviluppo di questo processo innovativo a tutela dei diritti dei cittadini che deve essere sempre più improntato sull’efficienza, economicità ed effettività della tutela”.

Sulla stessa linea il prof. Felice Giuffrè che ha sottolineato come “il ricorso alle nuove tecnologie richieda, tuttavia, capacità di rapido adattamento delle regole tecniche e delle norme processuali all’evoluzione tecnologica, spesso in questi anni vertiginosa, e, dunque, il ricorso a fonti del diritto, come regolamenti e atti di regolazione, più flessibili rispetto alla legge”.

“Affinché tali importantissime innovazioni processuali rimangano sempre funzionali ad un sistema di giustizia amministrativa “vicino” e facilmente accessibile al cittadino è necessario il confronto costante tra gli attori del processo e, dunque, tra i magistrati e gli avvocati, nonché tra questi e la dottrina giuridica delle Università” ha concluso il docente dell’Università di Catania alla presenza del presidente del Tar di Catania Pancrazio Maria Savasta.

Nel corso dei lavori sono intervenuti alcuni importanti magistrati come Luigi Viola (Tar Toscana), Salvatore Veneziano (presidente Tar Campania) e Fabrizio D’Alessandri (Tar Campania – servizio per l’Informatica della giustizia amministrativa) oltre al prof. Fabio Santangeli (dipartimento di Giurisprudenza – Università di Catania) e all’avv. Daniela Anselmi (Unione nazionale Avvocati amministrativisti).

Nel pomeriggio si è tenuta la tavola rotonda sui profili applicativi del processo amministrativo telematico con l’avv. Carlo Taglienti (magistrato amministrativo), l’avv. Nicolò D’Alessandro (Camera Amministrativa Siciliana), il dott. Roberto Pupilella (Tar Liguria), la dott.ssa Maria Stella Boscarino (Tar Catania),  l’avv. Christian Giuseppe Scalisi (Avvocatura dello Stato di Catania), l’avv. Alessandro Arcifa (Camera Amministrativa Siciliana) e Andrea Lo Niglio (responsabile servizi telematici del Tar Catania).