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IV meeting annuale del Progetto BRESOV

A Valencia incontro per fare il punto sulle attività in corso che mirano ad aggiornare le conoscenze sulla struttura e sulla funzione del genoma di broccolo, fagiolo mangiatutto e pomodoro

13 Ottobre 2022
M.C.

Dal 4 al 6 luglio scorsi, nella sede dell'Università Politecnica di Valencia, ha avuto luogo il quarto meeting annuale del progetto EU Horizon 2020 BRESOV “Breeding for Resilient, Efficient and Sustainable Organic Vegetable production” (G.A. n. 774244).

Durante le sessioni del meeting i 22 partner presenti, provenienti da diversi contesti geografici / climatici in Europa e Paesi extra-UE come Cina, Svizzera, Sud Corea e Tunisia, hanno illustrato le attività in corso finalizzate ad aggiornare le conoscenze sulla struttura e sulla funzione del genoma di broccolo, fagiolo mangiatutto e pomodoro, e stanno già consentendo, tramite l’adozione delle moderne biotecnologie agrarie, di selezionare genotipi idonei per il breeding per le coltivazioni biologiche.

Il progetto, coordinato dal prof. Ferdinando Branca del Dipartimento Di3A dell’Università di Catania, è stato finanziato con 5.96 milioni di euro dall’Unione europea nell’ambito del bando H2020 sull’Organic breeding, con l'obiettivo di innovare la produzione biologica comunitaria mediante la costituzione di nuove varietà delle tre colture oggetto di studio, in grado di migliorare la resilienza, l’efficienza e sostenibilità delle corrispondenti filiere orticole e di migliorare la sicurezza alimentare dei prodotti. Le attività e i risultati del progetto possono essere seguiti online sul sito internet di BRESOV, tramite la newsletter e attraverso i canali social del progetto Facebook e Twitter

BRESOV intende quindi porre le basi per la costituzione di varietà di ortaggi selezionati e costituiti specificatamente per la produzione biologica consentendo di incrementare la quantità e la qualità di sementi idonee a tale comparto produttivo data dal recente Regolamento UE n. 848/2018 che limita notevolmente le deroghe finora dispensate per l’utilizzo di semi non biologici per avviare i processi colturali in biologico.

I due giorni di meeting sono stati l’occasione per illustrare il lavoro svolto dai partner e descrivere i risultati acquisiti nonché per parlare di piani futuri di utilizzo dei risultati, per massimizzarne la loro valorizzazione e dare avvio a nuove strategie per il miglioramento delle produzioni biologiche di tali ortaggi.

Nella terza giornata del meeting i partner hanno potuto partecipare ad una visita tecnica presso la Fundación Cajamar, un centro tecnologico di riferimento per la ricerca applicata all'agricoltura mediterranea, dove dal 1975 si sviluppano soluzioni tecniche e materiali genetici innovativi da trasferire al settore agricolo. A conclusione dei lavori, ci si è dati appuntamento al prossimo incontro previsto a Catania alla fine del marzo 2023, con il convegno finale che si sta programmando ad Agrigento.


REPORT BRESOV

  • Il progetto BRESOV si propone di selezionare nuove varietà di cavolo broccolo, pomodoro e fagiolo mangiatutto resistenti a stress biotici, abiotici (idrici, termici, salini) promuovendo lo sviluppo sostenibile e la qualità del prodotto delle suddette ortive.
  • Con riferimento a Brassica oleracea L., sono state individuate varie accessioni resistenti a stress biotici e abiotici; 31 accessioni sono apparse resistenti allo stress idrico e 60 accessioni resistenti a varie malattie delle colture afferenti alla specie (cavolo broccolo, cavolfiore, cavolo rapa, cavolo cappuccio, cavolo da foglia, etc.) quali Xanthomonas campestris, Hyaloperonospora brassicea e Alternaria brassicicola. Le accessioni sono state selezionate per caratteristiche agronomiche, qualitative (colore, solidi solubili, dimensioni e struttura dell’infiorescenza), e nutrizionali (attività antiossidante, quantità e profilo dei polifenoli e dei glucosinolati). Sono state evidenziate 10 accessioni per i tratti bio-morfometrici e 28 per il loro profilo nutrizionale. I markers individuati associati alla resistenza a peronospora sono stati CB10028 e CB10139 (locus Pp523), BoGMS0486 e BoGMS0900 (locus Ppa), CB10028 e CB10139 (locus Pp53) e BODM1, un marker derivato dal gene BoGs1 coinvolto nel pathway dei glucosinolati.

  • Le accessioni di pomodoro (Solanum lycopersicum L.) sono state selezionate per caratteristiche nutrizionali, organolettiche e qualitative (colore, dimensioni del frutto, serbevolezza della bacca) e per resistenza a stress biotici e abiotici. 36 accessioni sono apparse pregevoli per tratti nutrizionali della bacca e pernumerose resistenze (Phytophthora infestans, Fusarium oxysporum f. sp. Radicis lycopersici, Verticillium dalie, Alternaria solani, Pseudomonas syringaepv tomato, Tomato yellow leafcurl virus, Tomato spotted wilt virus e Tomato mosaic virus). Sono stati individuati vari geni responsabili di stress abiotici (Pin-II, SIWRKY81 e SIMAPK3, per la resistenza a Fusarium (gene SIGSTU31, per tratti bio-morfometrici del frutto (geni SUN, OVATE e MYB).

  • Per quanto riguarda il fagiolo mangiatutto (Phaseolusvulgaris L.) sono state  individuate 180 accessioni contraddistinte da rilevanti caratteristiche agronomiche e qualitative (zuccheri, polifenoli e proteine). Sono state selezionate 54 accessioni resistenti a Colletotrichum lindemuthianum, Sclerotinia sclerotiorum, Pythium spp., Erisyphe polygoni, Uromyces appendiculatus, Anthracnose; sono stati individuati, inoltre, tre regioni del cromosoma responsabili del colore dei semi (Phvul.007G171333 e Phvul.007G171466 con marker di riferimento S07_28968582) e due regioni associate al colore nero (gene Phvul.06G018800,Phvul.008G038400, Phvul.008G038500 e Phvul.008G038600). Inoltre, è stato individuato il gene Co-2 e il marker M1 responsabile della resistenza ad Anthracnose. Sono stati individuati 5 SNPs (SNP 4_22978245, SNP 4_29060738, SNP 5_5087461, SNP 6_4193434, SNP 7_25472421) coinvolti nella resistenza a stress biotici, abiotici e nei vari pathway metabolici della pianta.