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Cordoglio per la scomparsa del prof. Salvatore Salomone, direttore del Biometec

Il ricordo del prof. Filippo Drago
17 Maggio 2022

Il prof. Salvatore Salomone è scomparso il 15 maggio. Significativamente, è stato colpito nel suo organo più nobile, il cervello, quello che lo caratterizzava per cultura enciclopedica, delicatezza d’animo, caratura morale, acume scientifico.

Totò era una persona nobile, dotata di rare capacità intellettive ed equilibrio psicologico, generosità nel lavoro e in famiglia. Era l’amico perfetto, sempre disponibile, pronto a colmare lacune e sanare fratture nei rapporti tra le persone e, in particolare, tra colleghi e collaboratori da quando era stato eletto, subito dopo di me, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche della nostra Università.

Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Medicina Interna a Catania, ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università Cattolica di Louvain in Belgio. Ha svolto un lungo periodo di ricerca presso lo Stroke and Neurovascular Regulation Laboratory del Massachusetts General Hospital/Harvard Medical School di Boston (USA) dove ha lavorato come Assistant in Pharmacology. Nel 1997 ha vinto il concorso come ricercatore di Farmacologia e quindi nel 2007 quello di Professore Associato. Il 4 gennaio 2016 è stato chiamato nel ruolo di professore ordinario per il SSD BIO14 – Farmacologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, del quale è divenuto Direttore nel 2019. È stato presidente del Centro di Ricerche Unifarm, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze e del CAPIR dell’Università di Catania.

Docente raffinato, amava la didattica e la ricerca in modo smisurato e nonostante i suoi gravosi impegni istituzionali ha continuato a insegnare instancabilmente e a guidare i giovani collaboratori senza mai risparmiarsi. Farmacologo completo, era autore di quasi duecento articoli pubblicati su riviste di pregio, e ha depositato due sequenze nel Genebank. Membro della Società Italiana di Farmacologia, e di altre prestigiose società scientifiche parlava fluentemente inglese e francese. Era componente della Commissione per l’Abilitazione Nazionale per il SSD BIO14 tuttora in carica.

Dotato di acume e intuito eccezionali, sapeva cogliere all’istante gli elementi essenziali di un contesto di qualsiasi tipo culturale dando fondo alle proprie conoscenze enciclopediche che spaziavano dalla letteratura alla storia, dalla filosofia allo sport. Era una persona perbene, tersa, sensibile e provvista di un tratto umano dolce e gentile, molto apprezzato da tutti i suoi amici, colleghi e subalterni.

Lascia in eredità alla comunità scientifica e accademica un bagaglio inarrivabile di cultura e umanità. Tutti noi, che l’abbiamo conosciuto e amato, lo ricorderemo per sempre soprattutto per la sua dolcezza. Ai suoi cari studenti rimarrà il segno di un docente ineguagliabile, vero maestro di scienza e di vita.

Il prof. Filippo Drago