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Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
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La biodiversità tra magia e tradizioni. Un tema che ancora oggi richiama l'attenzione di esperti e non solo in materia. E non a caso in tanti hanno preso parte all'incontro dal titolo "Animali e Piante tra magia e tradizioni" nell'ambito del ciclo di incontri "Un tè al Museo di Zoologia", l'iniziativa curata dai docenti Giorgio Sabella (responsabile scientifico del Muzoo) e Fabio Massimo Viglianisi (responsabile delle attività educative del Muzoo) che ha registrato, nella saletta della struttura museale di via Androne, gli interventi di ricercatori, studiosi e appassionati di natura per trattare temi relativi alla biodiversità e alla natura.
Nell'ultimo incontro Paolino Uccello - guida naturalistica, documentarista e vicepresidente dell'Ente Fauna Siciliana - ha miscelato sapientemente informazioni sugli animali e sulle piante siciliane collocandole nelle tradizioni e nella cultura siciliana dove erano molto usate come rimedi naturali.
È stata tratteggiata, inoltre, la figura, ormai perduta, della "guaritrice" siciliana che utilizzava rimedi naturali associati a riti magici e esoterici tramite cantilene e canzoni che il relatore ha intonato in perfetto dialetto siculo affascinando i presenti.
Sono stati ripresi proverbi e modi di dire, spesso ormai dimenticati, che i siciliani usavano per indicare molti animali e piante che da sempre sono entrati nella cultura e nelle tradizioni siciliane e di cui il documentarista ha evidenziato le radici nelle diverse culture che hanno contaminato l'isola partendo dai miti greci e romani, continuando con gli arabi e i bizantini e, infine, con le influenze francesi e spagnole.
In foto il dott. Paolino Uccello al Muzoo