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È Valentina Vavassori, ricercatrice post-doc all’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica di Milano, la vincitrice di FameLab Italia 2022, undicesima edizione del talent della scienza.
Valentina Vavassori ha conquistato il primo posto nella finale di Perugia del 1 ottobre 2022, organizzata da Psiquadro, coordinatore di FameLab Italia, e realizzata quest’anno nell’ambito di Sharper - Notte europea dei ricercatori, in collaborazione con il Comune di Perugia, Voci e progetto, ITTS Volta, Liceo scientifico Galeazzo Alessi e Radiophonica.
Elena Barosso, studentessa magistrale in bioingegneria industriale all’Università degli Studi di Padova, e Giovanni Gandolfi, dottorando in Astrofisica e Cosmologia alla Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA) di Trieste, si sono aggiudicati rispettivamente secondo e terzo posto.
Paolo Campanelli, studente del corso di laurea magistrale in Computer Science all’Università di Camerino ha invece ricevuto il Premio del pubblico, assegnato dagli oltre 400 spettatori presenti in sala e dal numeroso pubblico che ha seguito la diretta streaming sul canale YouTube e Facebook di Famelab Italia.
«Nel mio percorso a FameLab ho scelto di farmi aiutare, dapprima dalla letteratura, poi dalla musica e dall’arte. In finale ho raccontato che cos’è l’epigenoma utilizzando come filo rosso la musica Beethoven. Tutte le nostre cellule condividono lo stesso identico spartito musicale lunghissimo, formato da 3 miliardi di note: il DNA. La parte più interessante però, è che anche l’ambiente e i nostri comportamenti lo possono influenzare e cambiare, in modo positivo o negativo, per generazioni: proprio come per la musica, suonarla alla Scala di Milano o in un luogo rumoroso e affollato produrrà due risultati completamenti diversi. A noi spetta esserne i direttori d’orchestra» ha spiegato Valentina Vavassori.
La vincitrice 2022, che nel suo talk ha saputo utilizzare le note musicali per spiegare l’attivazione e il funzionamento dei geni umani, ha ottenuto il favore della giuria di FameLab Italia 2022 composta da Viola Bachini, comunicatrice della scienza, Elisa Palazzi, professoressa associata e fisica del clima all'Università degli Studi di Torino, Thomas Vaccari, professore al dipartimento di Bioscienze dell'Università degli Studi Milano Statale e Giada Ricci, studentessa del quinto anno di "grafica e comunicazione" dell' ITTS A. Volta di Perugia.
In foto i vincitori di Famelab 2022 insieme con tutti i finalisti
«Da undici anni realizziamo FameLab Italia perché siamo convinti che non esista ricerca di punta senza comunicazione di qualità. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un percorso di formazione lungo che possa dare ai giovani ricercatori l’opportunità di prepararsi e mettersi in gioco per raccontare in modo efficace le proprie idee e ricerche. L’edizione 2022 è stata entusiasmante e la finale presso il Teatro Morlacchi di Perugia ha visto i numerosi spettatori, tra i quali moltissimi giovani e studenti, appassionarsi a temi complicati e complessi ma raccontati con creatività e talento dai finalisti», ha spiegato Leonardo Alfonsi, Direttore Scientifico di Psiquadro.
Per i 16 partecipanti, tutti studenti, dottorandi e ricercatori, la fase finale di Perugia ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso iniziato ad aprile, quando decine di giovani ricercatori si sono sfidati, in 8 città (Ancona, Brescia, Camerino, Catania, Genova, Milano, Torino e Trieste), nelle selezioni locali. Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, FameLab si svolge in tutto il mondo e dal 2012 coinvolge anche l’Italia grazie alla collaborazione di Psiquadro, coordinatore nazionale.
Tra i 16 finalisti anche i catanesi Francesco Giulio Blanco e Rosario Tomarchio che nel maggio scorso avevano conquistato l’edizione 2022 di FameLab Catania. Sul “palco” del Centro Universitario Teatrale, infatti, avevano staccato il "pass" per la finale nazionale.
Francesco Giulio Blanco sul palco della finale a Perugia
Francesco Giulio Blanco, studente del corso di laurea magistrale in Informatica dell’Università di Catania, aveva conquistato la giuria con il talk “Le costanti sono noiose”, mentre Rosario Tomarchio, studente del corso di laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche dell’ateneo catanese, con “Cosa fa esplodere uno stomaco?”.
Nel 2022 FameLab Italia raggiunge il traguardo della undicesima edizione, dopo aver toccato negli anni 25 città e coinvolto circa 1000 giovani ricercatori grazie a una collaborazione con più di 100 partner culturali tra Università, Istituti di Ricerca e enti pubblici, società di comunicazione della scienza, musei e media partner. FameLab Italia è un evento di Sharper – Notte Europea dei Ricercatori.
Ora a Valentina Vavassori il compito di rappresentare il nostro paese nella finale internazionale organizzata online dal Cheltenham Science Festival il 25 novembre.
Rosario Tomarchio sul palco della finale a Perugia