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Lunedì 22 marzo, alle 9,30, online sulla piattaforma Zoom, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania) ospiterà i partner internazionali del progetto "Diasmoke" dedicato ai pazienti fumatori affetti da diabete. A coordinare i lavori sarà il fondatore del CoEHAR, prof. Riccardo Polosa, insieme con i docenti Agostino Consoli e Paolo Di Bartolo, rispettivamente presidente della Società italiana di Diabetologia e presidente dell’Associazione Italiana Diabetologi.
“Diasmoke” (Assessing the impact of combustion free-nicotine delivery technologies in Diabetic Smokers) è uno studio internazionale randomizzato controllato, progettato per determinare se i diabetici fumatori di sigarette convenzionali che passano a sistemi a rischio ridotto, quali sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato, hanno un miglioramento misurabile dei parametri di rischio cardiovascolare come conseguenza della mancata esposizione alle sostanze tossiche del fumo di sigaretta. Lo studio coinvolgerà circa 600 pazienti di diversi paesi del mondo, i quali saranno invitati a smettere di fumare grazie al supporto di specialisti del settore e ad un innovativo sistema di monitoraggio tramite app personalizzata utilizzata da medici e pazienti. La Diasmoke app sarà infatti in grado di monitorare e valutare tempestivamente i risultati dello studio per un risultato preciso e verificabile in tempo reale.
Il kick off meeting è dedicato alla presentazione ufficiale di tutte le attività previste dal progetto e coinvolge numerosi partner internazionali. Oltre ai team di ricerca dell’Università di Catania, saranno presenti i delegati di Ashford and St Peter's Hospital NHS di Londra (UK), Polish Academy of Sciences di Varsavia (Polonia), IMSP Republican Clinical Hospital di Chisinau (Moldavia) e Metanoic Health di Londra (UK).
Il CoEHAR in questi mesi ha avviato accordi di collaborazione con le più prestigiose università del mondo con la mission, voluta dallo stesso fondatore, di promuovere un nuovo percorso della scienza aperta, i cui risultati siano condivisibili con il maggior numero di persone possibili.
Alla prima sessione del meeting parteciperanno la prof.ssa Vania Patanè, prorettore dell’Università di Catania, il prof. Salvatore Baglio, delegato alla Ricerca, il prof. Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR, il prof. Francesco Purrello, direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e presidente della Fondazione Diabete e Ricerca, il prof. Agostino Consoli, presidente della Società Italiana di Diabetologia, e il prof. Paolo Di Bartolo, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi.
Parteciperanno inoltre tutti i referenti del progetto e i responsabili delle organizzazioni internazionali coinvolte.