Convenzione Onu su Inquinamento atmosferico transfrontaliero di lungo raggio, venerdì a Catania si riunisce la task force internazionale

Venerdì 20 maggio alle 9, nell'aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, si riunirà la Task force sulle questioni tecnico-economiche (Tftei) della Convenzione delle Nazioni Unite su Inquinamento atmosferico transfrontaliero di lungo raggio (Lrtap), che si occupa di analizzare le tecnologie di abbattimento degli inquinanti atmosferici riducendone, inoltre, i costi di attuazione.

La Convenzione, ratificata da 51 stati - tra cui l'Italia -, è stato il primo esempio di trattato internazionale che abbia posto limiti legalmente vincolanti sulle emissioni atmosferiche e si occupa della riduzione di inquinanti atmosferici, cosiddetti “transfrontalieri”, con l’obiettivo ultimo di ridurne l’impatto sulla salute umana e sull’ambiente.

La task force, in cui sono impegnati esperti di vari Paesi che hanno aderito alla convenzione, si riunisce per la prima volta in una sede universitaria per esaminare lo stato di avanzamento delle attività previste dal piano di lavoro 2016/17 per l’implementazione della Convenzione. Al termine della riunione ufficiale della task force, il co-presidente italiano Tiziano Pignatelli (Enea) terrà una sessione informale (in italiano) di domande/risposte.

Il meeting ufficiale sarà preceduto - domani alle 16,30, nell'aula magna dell’Edificio della Didattica di Ingegneria - da un seminario informativo sulla Convenzione Onu-Ece (United Nations Economic Commission for Europe), sulla storia, le finalità, la struttura, i protocolli, le attività e i principali risultati raggiunti dalla Convenzione in oltre 35 anni dalla sua nascita, nonché gli aspetti tecnico-scientifici e di policy, rivolto, in particolare, agli studenti dei corsi di studio di Fisica, Chimica e Ingegneria.

Con preghiera di pubblicazione

Ufficio Comunicazione e Stampa
Università di Catania
Mariano Campo
Giornalista professionista
Tessera Odg: nr. 079949