L’arte incontra le neuroscienze

“Immagina. Puoi” recitava l’efficacissimo ‘claim’ di una campagna pubblicitaria con George Clooney di qualche anno fa. “Immagina. Puoi?” è una delle domande-grimaldello che faranno da filo conduttore alla terza edizione del dialogo transdisciplinare internazionale promosso dal Centro di ricerca interdipartimentale NewHums – Studi neurocognitivi e umanistici dell’Ateneo di Catania, dal network internazionale NeuroHumanities Studies e dalla Fondazione Lamberto Puggelli, in programma nelle sedi universitarie da giovedì 26 a sabato 28 maggio.

L’immaginazione è infatti uno fra i più straordinari e ancora insondati processi della mente umana, tutta da interpretare e misurare, perché anche scienza e filosofia hanno dato spesso risultati parziali e contraddittori. L’arte, in generale, e la letteratura, in particolare, sono divenuti oggetto privilegiato di analisi nello sviluppo di studi meta-critici sull’immaginazione, intesa come fenomeno complesso e multimodale, che implica attivazioni tanto cognitive quanto emotive alla base della creazione artistica.

“Ars et Ingenium” è quindi il titolo del convegno nel corso del quale neuroscienziati e umanisti fra i maggiori esperti mondiali in questo ambito di ricerca ‘dissezioneranno’ l’immaginazione, elemento fondamentale nell’esperienza umana e all’origine delle basilari attività della mente umana e dell’opera d’arte, anche grazie al suo essere un fenomeno neurocognitivo emergente.

Catania avrà l’onore di ospitare – tra gli altri - gli interventi di rilievo di Semir Zeki, neurobiologo fondatore della Neuroestetica (University College of London, UK); Mark Turner, scienziato cognitivista di fama internazionale e professore di scienze cognitive (Case Western Reserve University, USA); Deborah Jenson (Duke University, USA) coordinatrice del NeuroHumanities Research Group; Arthur M. Jacobs, professore di psicologia neurocognitiva (Frei Universität Berlin, Germania); Helmut Leder, direttore del Department of Basic Psychological Research and Research Methods e professore di psicologia cognitiva presso (Universität Wien, Austria); Gabrielle Starr, direttrice del College of Arts and Science (New York University, USA).

A coordinare l’evento – che sarà inaugurato al Palazzo centrale dell’Università giovedì 26 maggio alle 15 e proseguirà al Monastero dei Benedettini nei giorni successivi - saranno le docenti Grazia Pulvirenti e Renata Gambino, responsabili del Centro di ricerca interdipartimentale NewHums, e - in rappresentanza dei dipartimenti di Scienze umanistiche, Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni, Matematica e Informatica, Neuroscienze (sez. Neurologia) e Scienze chimiche dell’Ateneo – un team di docenti etnei composto da Giovanni Gallo, Daniela Giordano, Giuseppe Spoto, Mario Zappia.

Ufficio Comunicazione e Stampa
Università di Catania
Mariano Campo
Giornalista professionista
Tessera Odg: nr. 079949