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Direzione Investigativa Antimafia, i primi 30 anni

«La mafia non è morta, ma è un ostacolo per il futuro delle nuove generazioni» ha detto il direttore della DIA Maurizio Vallone

14 Dicembre 2021
Alfio Russo

«La mafia ancora oggi cerca di portare a compimento, così come fa da sempre, soldi e potere. Oggi lo fa in maniera meno eclatante, si nasconde, acquista potere grazie al riciclaggio di ingenti somme di denaro. Con questa iniziativa a Catania noi dobbiamo parlare alle nuove generazioni spiegando che la mafia non è morta, ma è un ostacolo per il loro futuro». Con queste parole il direttore della Direzione Investigativa Antimafia Maurizio Vallone ha aperto la settimana dedicata ai 30 della Dia.

Un’iniziativa che ha aperto i battenti con l’esposizione al pubblico in piazza del Bellini della teca contenente la Quarto Savona 15, l’autovettura della scorta del giudice Falcone coinvolta nella strage di Capaci, ad inaugurare la mostra "Antimafia Itinerante" ospitata, fino al 17 dicembre, al Teatro Massimo "Vincenzo Bellini".

Un’apertura “toccante” per la mostra che - dopo le tappe a Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta – ripercorre, con un percorso di immagini che accompagnano il visitatore, la storia della Direzione Investigativa Antimafia dalla sua fondazione, nel lontano 1991, ai giorni nostri.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il direttore della Dia Maurizio Vallone, il Sovrintendente del Teatro Massimo Vincenzo Bellini, Giovanni Cultrera, il giudice Tina Montinaro e il sindaco di Catania Salvo Pogliese. La mostra resterà aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Un programma piuttosto ricco che prevede convegni e incontri con i giovani come spiega Carmine Mosca, direttore della Dia di Catania: «L’antimafia itinerante arriva nel capoluogo etneo con una serie di appuntamenti nei quali tutti potranno vedere, rivivere e ripercorrere la storia di questa istituzione voluta da Giovanni Falcone».

la Quarto Savona 15, l’autovettura della scorta del giudice Falcone

La Quarto Savona 15, l’autovettura della scorta del giudice Falcone esposta in piazza Teatro Massimo

Stamattina – martedì 14 dicembre – si è tenuto il convegno dal titolo “Contrasto alle Ecomafie - Traffico illecito di rifiuti” moderato dal giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro che ha registrato gli interventi in apertura del direttore della Dia, Maurizio Vallone, del prefetto Maria Carmela Librizzi e del sindaco Salvo Pogliese alla presenza, tra gli altri, del rettore Francesco Priolo e dell’arcivescovo metropolita mons. Salvatore Gristina.

A seguire il Capo del II Reparto della Dia Lorena Di Galante, il Procuratore aggiunto della Repubblica di Catania Agata Santonocito, il giornalista Mario Barresi, il direttore Centrale Anticrimine Prefetto Francesco Messina e il presidente della Commissione di Inchiesta sul Fenomeno della Mafia e della Corruzione in Sicilia Claudio Fava.

Mercoledì 15 dicembre, con inizio alle 10 e con la collaborazione del Rettorato dell’Università di Catania e dell’Ufficio provinciale scolastico, si svolgerà un incontro-dibattito del direttore della Dia con gli studenti della città condotto dal giornalista de La Repubblica Salvo Palazzolo e dal presentatore Salvo La Rosa accompagnato da alcuni protagonisti dello spettacolo. Alle 18 si terrà un concerto dell’orchestra Stabile del Teatro Massimo Bellini, che si esibirà in un repertorio classico con musiche di Beethoven e Paganini.