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Giornata Mondiale della Terra, alla scoperta delle riserve “Villasmundo” e “Grotta Palombara”

Gli studenti del XII Istituto comprensivo di Siracusa hanno celebrato l’evento visitando le due aree protette gestite dall'Area della Terza missione dell’Università di Catania

22 Aprile 2022
Alfio Russo

Di nuovo all’aria aperta immersi nella natura incontaminata alla scoperta di due siti del Siracusano di particolare pregio naturalistico.

Una vera e propria emozione per i giovani studenti del plesso “Belvedere” del XII Istituto comprensivo di Siracusa, diretto dalla prof.ssa Stefania Gallo, che, in questi giorni, in occasione dell’Earth Day, hanno celebrato la “Giornata mondiale della Terra” nelle riserve naturali integrali “Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio” e “Grotta Palombara” di Melilli, le due aree protette gestite dall’Area della Terza missione dell’Università di Catania.

La “Giornata mondiale per la Terra” si celebra ogni 22 aprile dal lontano 1970 ed è la più grande manifestazione ambientale internazionale. Coinvolge 193 Paesi ed è finalizzata alla promozione dello sviluppo sostenibile, alla conservazione delle risorse naturali e alla salvaguardia del Pianeta e anche per sensibilizzare le popolazioni ad un uso rispettoso delle risorse della Natura. 

L’Università di Catania, in questo contesto, ha promosso, nel corso degli anni, numerosi progetti di educazione ambientale per creare e diffondere una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione dell’ambiente attraverso la condivisione, divertimento, conoscenza e esperienze personali. Ma anche per invitare i giovani a valutare le problematiche del pianeta come l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e, inoltre, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.

Nel corso delle diverse giornate di visite, gli studenti – guidati dal personale dell’Università di Catania Elena Amore, Sandro Privitera, Salvo Costanzo, Giovanni Sturiale, Renzo Ientile e Emilia Musumeci -, oltre a scoprire le peculiarità delle due riserve naturali, hanno potuto conoscere le azioni di gestione, salvaguardia e fruizione sostenibile delle aree protette.

Nella zona epigea della riserva “Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio” gli studenti hanno potuto ammirare un sito di particolare interesse naturalistico e paesaggistico dove la roccia carsica e le acque dei laghetti del torrente Belluzza si incastonano con il bosco di lecci e platani. Nella riserva “Grotta Palombara”, invece, sono rimasti affascinati dalla vegetazione caratterizzata da formazioni a macchia mediterranea e formazioni steppiche che si accrescono tra le vaschette di corrosione tipiche formazioni dovute all’azione dell’acqua sulle rocce calcare.