Seguici su
Cerca

Sito non più aggiornato

Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it

Policlinico, inaugurato un nuovo ambulatorio per l'allattamento materno

In occasione della Giornata mondiale della Prematurità. «Ancora una volta la sinergia tra Policlinico e Università ha permesso la realizzazione di un posto “speciale”» ha detto il rettore Francesco Priolo

 

17 Novembre 2021

Un ambulatorio dedicato a tutte le mamme che desiderano allattare al seno il proprio bambino, con prestazioni erogate sia nella prenascita, allo scopo di preparare le future madri all’evento, sia nella fase postnatale per dare assistenza nell’allattamento fino a quando il bimbo non compirà un anno di vita. Il sostegno alle donne sarà multidisciplinare, con la presenza di tre differenti figure professionali: l’ostetrica, la neonatologa e la psicologa.
Ad offrire il nuovo servizio è l’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico “Rodolico –San Marco” di Catania guidato dal direttore generale Gaetano Sirna, nell’Unità Operativa Complessa di Utin-Neonatologia diretta da Vincenzo Di Benedetto, al secondo piano del padiglione 3 del presidio “Rodolico” di via Santa Sofia.
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, l’Azienda ha voluto celebrare l’evento internazionale inaugurando l’ambulatorio per il sostegno all’allattamento, addobbato con palloncini viola (colore della manifestazione).
Alla breve cerimonia hanno preso parte, oltre al direttore Di Benedetto, anche il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, il direttore amministrativo dell’Azienda, Rosario Fresta, il presidente dell’Ordine dei Medici di Catania Igo La Mantia, la responsabile dell’Utin Mary Betta, la responsabile dell’ambulatorio di allattamento Maria Carmela Caracciolo, il direttore della Ginecologia e Ostetricia Antonio Cianci, il direttore di presidio Paolo Adorno, medici e personale sanitario.
Presenti la rappresentante dell’associazione "Mani di Mamma" Mariella Fornero che ha donato manufatti di lana confezionati dalle mamme per i piccoli prematuri, e delegati di grosse multinazionali che hanno regalato gadgets alle famiglie intervenute alla manifestazione.
La giornata mondiale della prematurità viene festeggiata ogni anno, il 17 novembre, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che una nascita prematura comporta, per informare sulle strategie di prevenzione ma anche per promuovere la ricerca scientifica in questo ambito, valorizzando i risultati raggiunti. II 7% delle gravidanze in un anno non raggiunge ii normale termine di gestazione e quando il neonato è pretermine o il suo peso è molto basso, può presentare difficolta nelle sue funzioni vitali.
All’evento di oggi era presente in videocollegamento, a causa del maltempo, una ormai giovane donna, Giulia, nata prematuramente 23 anni fa a Caltagirone e quindi ricoverata nella Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico fino ai due mesi e mezzo di vita.
Giulia ha scritto una lettera molto toccante al reparto del professore Di Benedetto, per ricordare la sua travagliata storia e ringraziare tutto il personale per le amorevoli cure e l’affetto con cui è stata accolta e salvata da una situazione molto critica.
«Grazie ad un metodo riabilitativo che ha comportato tanta fatica da parte dei miei genitori e mia – ha scritto Giulia nella missiva che ha letto durante il suo intervento- negli anni le cose sono migliorate sempre più, tanto da consentirmi di vivere una vita piena e felice. Ovviamente non potrei neanche parlare di vita se non fosse stato per l’unità del Policlinico. Grazie a tutti voi per non esservi arresi!”, conclude la giovane».
«Ancora una volta la sinergia tra Policlinico e Università ha permesso la realizzazione di un posto “speciale”, un ambulatorio della UTIN – Unità Terapia Intensiva Neonatale completa di macchinari idonei e di un personale medico e infermieristico altamente specializzato, pronto a prendersi cura delle mamme e soprattutto dei loro piccoli – ha detto il rettore Francesco Priolo -. Si tratta di una struttura strategica visto che ancora oggi molti neonati nascono prima delle 37 settimane di gestazione, per fortuna però nel nostro paese la mortalità è bassissima. Il nuovo reparto può contare su tecnologie
di altissima qualità e su azioni che favoriscono il contatto con mamma e papà tramite la marsupioterapia, la musicoterapia e l’allattamento materno, grazie al nuovo ambulatorio per il supporto all’allattamento al seno».
«Oggi è una giornata importante per la nostra squadra della quale fanno parte gli ostetrici, i ginecologi, i neonatologi, i chirurghi pediatra, gli otorini e gli oculisti – ha voluto sottolineare il direttore Vincenzo Di Benedetto-. Cerchiamo di lavorare all’unisono per fare squadra e dare la migliore assistenza ai nostri bambini, ringrazio tutti»

L'ambulatorio sarà aperto dal prossimo 23 novembre al 2° piano del padiglione 3, in via Santa Sofia 78, tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 previa prenotazione tramite CUP (tel 0941055190)