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Dal 10 al 12 ottobre il Monastero dei Benedettini ospiterà decine di Università italiane e centinaia di imprese che si incontreranno per sostenere l’innovazione
L’Università di Catania organizzerà con la Fondazione Emblema, nel prossimo mese di ottobre, il Forum nazionale 2023 della Borsa della Ricerca, un’iniziativa ideata per facilitare concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca.
Ideata dalla Fondazione Emblema, la Borsa della Ricerca mira a creare un contatto diretto tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, startup e spin off) e aziende, imprese innovative, incubatori e investitori pubblici e privati.
Il Forum, appuntamento annuale della Borsa della Ricerca, approda per la prima volta in Sicilia, scegliendo per la tredicesima edizione il Monastero dei Benedettini, prestigiosa sede del dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania.
Questa mattina, nella sede del Rettorato di piazza Università, il rettore Francesco Priolo, e Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema, hanno spiegato ai giornalisti l’intento comune di sfruttare la manifestazione per trasformare la Sicilia in un polo di attrazione per aziende e finanziatori interessate a trovare partner tecnologici.
«Catania ospita per la prima volta l’evento nazionale legato alla Borsa della Ricerca – ha sottolineato il rettore Priolo -. Il nostro ateneo diventa pertanto centro e volano del matching fra Ricerca e impresa: per tre giorni università, spin off e imprese innovative da tutta Italia si incontreranno dello splendido ex-Monastero per dare vita a nuove collaborazioni e offrire una prestigiosa vetrina al nostro sistema della ricerca e al polo dell’innovazione che stiamo costruendo. In questa occasione, inoltre, realizzeremo l’Expo aperto a tutti i progetti del Pnrr finanziati in Italia, a partire dai 12 in cui è coinvolta l’Università di Catania, per garantire loro massima valorizzazione e visibilità. Invitiamo i nostri migliori talenti a scommettersi su questi progetti, impegnando intelligenze e competenze per dare radici profonde e robuste ali a tutte quelle iniziative che mirano a trasformare conoscenza in valore e benefici per la società».
La Borsa rappresenta oggi la principale piattaforma di matching tecnologico del Paese che coinvolge decine di università e spin off, centinaia di imprese e le principali istituzioni per sostenere e incentivare l’innovazione.
Alla Borsa della Ricerca, nell’ultimo triennio hanno partecipato oltre 150 spin off, 116 gruppi di ricerca di 42 università e oltre 70 fra imprese e investitori.
«Il cuore del Forum – ha spiegato Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema – sono gli incontri one-to-one che negli anni hanno dato vita a centinaia di nuove collaborazioni. L’obiettivo per il 2023 – ha continuato Aiello - è di organizzare almeno 1.000 appuntamenti tra spin off universitari e imprese».
Il format, ormai consolidato negli anni, prevede due livelli di networking: gli incontri one to one e i pitch. Gli incontri one to one sono l'elemento che contraddistingue il Forum: un format estremamente concreto che ha dato vita a centinaia di nuove collaborazioni, in cui due settimane prima dell'evento i delegati possono accedere alla preview, fare scouting tra le schede di tutti i partecipanti in base ai propri interessi e definire l’agenda di appuntamenti. Con i pitch invece, spin off e startup possono presentare la propria idea d'impresa a investitori ed aziende.
Il programma prevede:
Inoltre, da questa edizione il Forum si arricchirà con l’iniziativa “Expo PNRR”, una vetrina dedicata ai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha l’ambizione di diventare il momento nazionale in cui tutti progetti potranno presentarsi alle imprese nell’ottica di nuove collaborazioni.
L’accordo tra l’Università di Catania e la Fondazione Emblema durerà tre anni e consentirà alla Sicilia di diventare una terra di grande attrazione per le aziende che vorranno investire e collaborare con il mondo della ricerca.