Sito non più aggiornato
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Danilo Nuncibello, 22enne studente di Ingegneria elettronica, ha condotto dagli studi di Radio Zammù le tre giornate in diretta streaming
Per tre giorni ha guidato, come un provetto timoniere, la ‘nave’ degli Open Days 2020 dell’Università di Catania, la tradizionale manifestazione di orientamento e accoglienza delle future matricole realizzata per la prima volta ‘a distanza’, a causa dell’Emergenza Covid-19.
Dalla sua postazione nello studio di Radio Zammù, Danilo Nuncibello, studente 22enne iscritto al corso di laurea in Ingegneria elettronica e speaker dell’emittente d’Ateneo, ha condotto la diretta in streaming della manifestazione, intervistando gli ospiti, ‘lanciando’ i filmati di presentazione dei dipartimenti, introducendo i webinar, e facendo in modo che tutta la scaletta dell’evento procedesse puntuale e senza intoppi come un orologio svizzero.
“Devo riconoscere – ammette Danilo, nato e cresciuto a Catania, con una passione per la pesca subacquea e una lunga militanza tra gli scout dell’Agesci - che agli studenti non capita spesso l’occasione di poter fare da mediatore tra i professori e le “nuove leve”. Io ho addirittura avuto come ospite il rettore, in un format particolare come la diretta radiofonica, che però ci ha dato la possibilità di trasformare una limitazione in un’opportunità: le giornate, che non abbiamo potuto realizzare in presenza, sono state però davvero accattivanti attraverso la formula ‘a distanza’, come si può apprezzare dal sito aunpassodate.unict.it che presenta i contenuti degli Open Days.”
Le difficoltà di realizzare un simile evento – spiega – sono state quelle di una comune diretta radiofonica. “L’obiettivo era innanzitutto quello di rispettare i tempi della scaletta – racconta Danilo -, cercando di non far percepire lo stacco al momento dell’alternanza tra gli ospiti ma rendere invece la sensazione di fluidità. Per tutto questo è necessaria una piccola dose di sana improvvisazione, ma sono stati preziosi il supporto di tutto lo staff dell’Area per la comunicazione che mi ha consentito di svolgere il mio compito al meglio e in tranquillità, e soprattutto la capacità dei vari ospiti di proporre argomenti interessanti. Ed è stata una bella sensazione ricevere i dati di partecipazione della prima giornata, con circa 6000 contatti, ben oltre le nostre prudenti aspettative”.
Dopo questo grande successo, anche personale, Danilo si augura che anche Radio Zammù possa tornare presto alle sue attività e ai suoi ritmi abituali. “Sicuramente – aggiunge – riprendere confidenza con il microfono è stato emozionante, anche se produrre i ‘podcast’ dall’armadio di casa propria, come molti di noi hanno fatto in questo periodo di lockdown, è stata un’esperienza che ci ha spinto a crescere e a sperimentare. Per il futuro ho in mente un nuovo progetto che coinvolgerà la radio, ma non solo, che non vedo l’ora di iniziare”.
Al termine del suo percorso nella laurea triennale Danilo poi vorrebbe fare un ‘grande salto’ nell’ambito umanistico, per accrescere i suoi ‘skill’ proprio nel settore della comunicazione: “Nell frattempo, continuerò a dedicarmi con passione all’educazione dei ragazzi come capo scout e al mio ‘speakers’ corner’ alla radio dell’Università di Catania”.